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Consigli

ANESTESIA

Per molti interventi o controlli veterinari è spesso necessario sedare l’animale e metterlo in anestesia (interventi chirurgici, indagini radiografiche, visita ortopedica, ecc.).

Sterilizzazione e Castrazione

Sterilizzazione cane femmina

E’ un intervento chirurgico che impedisce permanentemente i cicli di calore e di conseguenza le gravidanze indesiderate nelle femmine. Inoltre si prevengono la gravidanza isterica, la piometra, i tumori delle ovaie e dell’utero. La sterilizzazione precoce (prima del primo calore) riduce significativamente la probabilità di sviluppare tumori della ghiandola mammaria, quindi, consigliamo di fare l’intervento attorno ai 6 mesi di età.

L’intervento è indolore ed è eseguito in anestesia generale inalatoria con monitoraggio continuo delle funzioni vitali – saturazione di ossigeno nel sangue, la temperatura corporea, il polso, la respirazione, l’ECG e la pressione sanguigna. In genere vengono rimosse solo le ovaie, la ferita e’ cosi piu’ piccola e il tempo di recupero è più breve. La ferita chirurgica ha solo pochi centimetri ed è solitamente cucita con punti intradermici con suture riassorbenti ,quindi non e’ necessaria la loro rimozione.

Dopo l’operazione, il paziente è posto nella gabbia ospedaliera, dove controlliamo il risveglio, le funzioni vitali, e applichiamo,se serve, antidolorifici. Il cane,una volta sveglio, può andare a casa – di solito entro 3-4 ore. Deve indossare il collare di protezione (elisabettiano) per una settimana.

Nei cani meno attivi e’ necessario ridurre l’apporto calorico. Raramente può verificarsi l’incontinenza urinaria (nelle grandi razze), che può essere curata con i farmaci.

 

Sterilizzazione gatta

Si tratta di una procedura chirurgica che impedisce permanentemente i cicli di calore e quindi le gravidanze indesiderate nelle femmine. Inoltre si prevengono la piometra, i tumori delle ovaie e dell’utero, e l’infezione con le malattie infettive (FeLV, FIV, FIP). L’intervento è consigliato a 5-6 mesi di età.

L’intervento è indolore ed è eseguito in anestesia generale con monitoraggio continuo delle funzioni vitali. In generale vengono rimosse solo le ovaie, in modo che la ferita sia minima e il tempo di recupero è più breve. La ferita chirurgica è solitamente cucita con punti intradermici con suture riassorbenti, quindi non e’ necessaria la loro rimozione.

Dopo l’operazione, il paziente è posto nella gabbia ospedaliera, dove controlliamo il risveglio, le funzioni vitali, e applichiamo successivi antidolorifici se e’ necessario. Quando si sveglia, può andare a casa – di solito entro 3-4 ore. Il collare di protezione (elisabettiano) non e’ necessario.

Consigliamo che la gatta resti in casa il giorno e la notte dell’intervento. Per gatte meno attive e necessario ridurre l’apporto calorico.

 

Castrazione cane

Si tratta di una procedura chirurgica che impedisce in modo permanente la capacità riproduttiva del cane. Oltre a prevenire cucciolate indesiderate e problemi comportamentali per colpa delle femmine in calore, si previene anche l’iperplasia della prostata e i tumori perianali. Consigliamo di eseguire la castrazione dopo i 6 mesi di età.

L’intervento è indolore ed è eseguito in anestesia generale inalatoria con monitoraggio continuo delle funzioni vitali – saturazione di ossigeno nel sangue, la temperatura corporea, il polso, la respirazione, l’ECG e la pressione sanguigna. La ferita chirurgica è lunga solo pochi centimetri ed è solitamente cucita con punti intradermici con suture riassorbenti, quindi non e’ necessaria la loro rimozione

Dopo l’operazione, il paziente è posto nella gabbia ospedaliera, dove controlliamo il risveglio, le funzioni vitali, e applichiamo successivi antidolorifici se e’ necessario. Quando il cane si sveglia, può andare a casa – di solito entro 3-4 ore. Deve indossare il collare di protezione (elisabettiano) per una settimana.

Con la castrazione tempestiva rimuove l’istinto sessuale, ma se viene fatta in età avanzata l’istinto può rimanere parzialmente conservato. Per cani meno attivi e’ necessario ridurre l’apporto calorico.

 

Castrazione gatto

Si tratta di una procedura chirurgica che impedisce in modo permanente la capacità riproduttiva del gatto. Oltre a prevenire cucciolate indesiderate e problemi comportamentali (marcature, scontri tra maschi, etc) per colpa delle femmine in calore, si diminuisce la possibilità d’infezione con le malattie infettive (FeLV, FIV, FIP). L’intervento è consigliato a 5-6 mesi di età.

L’intervento è indolore ed è eseguito in anestesia generale con monitoraggio continuo delle funzioni vitali. Vengono fatte due incisioni sullo scroto che non necessitano suture e si chiudono da sole in giornata.

Dopo l’operazione, il paziente è posto nella gabbia ospedaliera, dove controlliamo il risveglio, le funzioni vitali, e applichiamo successivi antidolorifici se e necessario. Quando si sveglia, può andare a casa – di solito entro 2-3 ore. Il collare di protezione (elisabettiano) non e necessario.

Consigliamo che il gatto resti in casa il giorno e la notte dell’intervento. Per gatti meno attivi e necessario ridurre l’apporto calorico.

 

Come eseguiamo l’anestesia?

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Tariffario

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Allergie

Una reazione allergica nel cane si verifica quando il sistema immunitario risponde in modo eccessivo a una sostanza innocua – nota come allergene – con cui il cane entra in contatto.

Le risposte allergiche possono colpire:

– la pelle, provocando prurito;
– la parete delle vie aeree, inducendo starnuti, tosse o difficoltà respiratoria;
la parete del sistema gastrointestinale, provocando vomito o diarrea.

I cani non nascono con particolari allergie ma possono svilupparle dopo essere stati esposti a un allergene per un lungo periodo di tempo.

Malattie dell’orecchio

Alcune razze canine sono più predisposte di altre alle malattie che colpiscono l’orecchio. Al primo posto vengono senza dubbio i Cocker e i cani con le orecchie cadenti, soprattutto se ricche di pelo, poiché rendono difficile il ricambio dell’aria nel condotto uditivo. I Barboni, poi, possono soffrire di ipertricosi auricolare, cioè pelo che ostruisce il condotto uditivo: in questi casi è consigliabile tagliare loro il pelo regolarmente. I Pastori Tedeschi hanno problemi collegati a una sovrabbondante produzione di cerume, che a sua volta è alla base della formazione del catarro au­ricolare.

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